Poesia di Stefania Plona
La canzone del fiume
Il fiume; dalle sponde,
rispecchia il cielo chiaro e il verde prato,
e, via scorrendo, il bianco del bucato.
Per il mondo cammina:
strappa, come un monello,
una rosa canina
e la mette all'occhiello,
Trascina via un ruscello,
poi per strada lo getta in un fossato,
il fiume chiaro in mezzo al verde prato.
Anche le cose hanno un'anima: un'anima e una voce; naturalmente per chi le sappia intendere. Questo fiume, sbarazzino e allegro, non sembra davvero un monello che abbia voglia di scherzare?
Allegramente dispettoso questo fiume, che prima trascina le acque di un ruscello e poi le fa deviare in un fossato.