Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Tu mia anima
Tu mia anima forse non hai bisogno
di dissetarsi dell'acqua che sgorga
dalla roccia. Tu stessa sei l'acqua
viva non diversa da quella
che il Maestro offrì alla samaritana
al pozzo di Sicàr sui confini del deserto.
Di questa la mia carne ha bisogno
ora che sono un capitello spezzato,
non più sacro e bello, che sbuca
tra l'erba fitta e verde di un prato
dove da immemorabile tempo
cresce un greco tempio.