Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Sicilia
Sicilia, quante infanzie vedesti
partire e mai tornare!
Baciasti la mia infanzia solare
che brucia di te nel mio ricordo
quando l'anima veglia
sia che soffia zefiro o il vento di serir.
Questo battesimo di vita che si ritrae
tra l'ora del tramonto di un lungo
giorno e l'alba di luce piena
laverà il peccato dell'intrasformabile
passato, avvilito nella gabbia della memoria?
Che il fugace presente lo riscatti
e cessi il cupo brontolio del rimorso
nel circuito vitale del tempo senza tempo.