Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Salgono nuvole dalle rive
Annotta e il cielo è senza stelle,
la luna è nuova, anche la sua faccia
conosciuta nasconde.
Una vecchiezza ti dorme sulle spalle
o sempre più spesso ti attende
tra i crocicchi di via della vita
e tì accorgi com'è vano leggere
targhe e marmi che ricordano
passaggi e dimore in memoria
di chi non c'è più.
Ti avvii ad essere un relitto ricco
di angosce e di dolori, se già forse
non lo sei, e vuoi trovare ancora
speranze mentre salpano nuvole
dalle rive d'orizzonte del cielo
che odora di viaggi e di burrasche.