Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Quanta tristezza goccia
Quanta tristezza goccia
sul cuore degli uomini!
Solo ieri con ricca punteggiatura
distillavo la mia esistenza,
che oggi come erba falciata
sulla nuda terra s'adagia.
Che pena al pensiero
di non fare in tempo, forse, a donarti
ancora le violacee more di rovo,
agrodolci come un amore di primavera,
come il cestello ricoperto
dal fragilissimo velo,
tessuto di parole d'oro
battute fino all'infima lamella!