Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Psicoanalisi
Pretendi di guarire la mia anima
che più del corpo si ammala
e mi spiattelli in segni e simboli
quel che dentro vacilla.
Dissacri tutto, provi a tradurmi
parole che nella profondità
dell'anima non trovi, perché
vi ribolle soltanto un magma
senza linguaggio, perché vi cresce
una radice di ragione e follia.
Ti illudi di avermi tracciata
la strada della salute, quando
al contrario mi hai spento la magia
della vita, chiudendo il silente
orizzonte dove la parola è ancora
sepolta nella oscurità della notte.
Così trovo le mie vie rotte
e il mio sapere avvolto in una eterna
spirale tra fitti rami intrecciati.
Anima, luce del mattino del mondo,
cosmica follia, il cui occhio
guarda il mondo appeso a un filo
sottile di razionalità.