Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Tu, mia terra
Tu, mia terra, attendi quel
che ti appartiene da sempre,
quel cuore che a lungo ti sognò
gravido di ricordi.
E' tuo, tuo soltanto il mio ritorno,
perché finalmente possa affondare
nel pozzo dell'oblio, come pesante
pietra, il tempo lontano che più
non mi conosce.
Resta solo tu, sanguinante silenzio,
a vegliare sugli appassiti fiori
degli ulivi saraceni, non lasciarmi
solo col mio cuore!