Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Silenzio
Che cosa sei tu, Silenzio?
Silenzio che corri verso di me
senza incontrare ostacoli
o resistenza, senza che lungo
la via una pattuglia stradale
ti imponga l'alt.
Silenzio che ogni giorno di più
bruci interminabili distanze,
accechi luci inesplorate, trascini
dove vuoi la mia inquieta pace.
Vieni, infine, ti aspetto.
Solo ti chiedo di lasciare tra te
e il mio recinto un neutro terreno,
un piccolo spazio ove possa almeno
sentire il respiro di chi possiede
la segreta chiave del mio sconosciuto io,
e la sua voce che si sposa alla mia.