Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Primavera
Vigilano all'alba le alte
cime dei cipressi,
in ascolto del lieve passo
della luce che trafiggendo
va l'interminata notte.
Vibra nell'aria di primavera
un silenzio rotto appena
dal canto del primo passero.
Macchiati di viole sono i campi,
dalle aiuole sale il giallo
profumo dei narcisi.
Tutta la terra è una chiesa
che prega, una chiesa malata,
dolente, che sprofonda
nell'onda del male e inutilmente
desta vuol volare senz'ali.