Poesia di Vincenzo Fiaschitello
La gita al mare
Poiché ho già da tempo riparato
il buco nella tasca del mio cuore
da dove a lungo scivolarono via
i ricordi dell'adolescenza,
mi viene in mente la gita al mare
con un amico, quando ci costrinsero
a tornare a piedi con sul volto
il rossore del nostro scacco
al vento di scirocco.
Una vergogna senza pari
all'apparire in lontananza dei fari
delle macchine, e noi pronti
ad acciambellarci dietro i muri
a secco o tra gli ulivi fiancheggianti
la strada per non farci scoprire
come pezzenti.
Altri restarono lì sulla spiaggia
a contare le stelle del firmamento,
a cantare a squarciagola.
a Franco Castello