Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Il vecchio e il mare
Sul molo del tuo paese,
tra le rosse reti dei pescatori
intrise di alghe e di paure,
amico marinaio, la lunga barba
dal vento pettinata, la pipa spenta
fra i denti stretta, ti vidi morire
ogni giorno con gli occhi fissi
all'orizzonte.
In una piccola casa ti portò la sorte,
lontano dal mare.
La nostalgia ti vinse tanto, che mettesti
alla finestra un panno colorato
dì azzurro con mare e cielo uniti.
E tra te pensavi:
- Qui manca una vela, da questa parte
un bastimento, qui poco più avanti
la mia barca e qui quel vecchio scafo
dimenticato sull'arenile, stretto
tra il verde della macchia e il turchese
dell'acqua trasparente più del vetro.
Chissà, un giorno o l'altro, qualcuno
verrà a tirarlo in secco.
Finirà i suoi giorni nel fuoco? -
Che cenere di stelle lascerà nel tuo cuore!