Poesia di Vincenzo Fiaschitello
E venne il tempo delle lacrime
Questa sera le tue lacrime
aiutano a salire la luna
nel cielo stellato.
Mentre le cose attendono
di essere toccate e amate,
simile a uccello che si affida
a vento tempestoso, mi allontano
sempre più nel vuoto immenso.
Inutilmente lancio sguardi
attorno, ma non ho che aerei
specchi che rifrangono solo
ombre, come dure vene di giada.
Sono forse promesse di una realtà
più reale che mai, ora che il tunnel
arcano della vita va accorciandosi
e si apre al presagio ultimo del cuore.