Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Da un vecchio
Da un vecchio ti saresti aspettato
di sentire - la vita mi disgusta
ormai, mi incalza un'aria di metallo
nelle ambigue strade della città.
Ma tu dici:- continuo a intingere
il mio dito nell'azzurro del cielo,
nell'oro del tramonto, nel blu
della notte, nel bianco della neve.
Non serve tanta forza per snudare
il tronco di un radicchio, il capo
di un carciofo, la corolla di un fiore.
Le foglie strappate scendono a volte
pesanti come il destino, a volte
leggere come farfalle che il vento
porta là dove vuole e non vuole.
Attendono il tepore della tarda
primavera i piccoli passeri
che tra brividi provano il cielo.