Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Passano le lunghe ore del giorno
Passano le lunghe ore del giorno,
inutili e oziose, a invidiare le nuvole
libere e mutevoli, sparse su cieli
temprati nell'azzurro del mare
e nel fulgore delle cime innevate
dei monti lontani.
Passano... Passano come stormi
di uccelli che incoronano l'aria
stupita per i rapidi voli di geometrica
perfezione. Là, sull'umile terra
da tempo dorme la vetrosa corazza
della cicala: nella calda e piena
estate cantò l'illusoria perenne
estasi della vita che attimo dopo attimo
dalla vita fugge irrimediabilmente