Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Non t'avanzare, buio
Non t'avanzare, buio, dileguati
tra le ombre scure dei monti boscosi,
non avvilire l'aurora di pace che come
luminosa luna in una sera d'autunno
all'orizzonte sorge. Semioscurità
di un presente che nasconde e svela
il male, maschera che offre e chiede,
che ama e odia, protesa a fingere
persino di assolverti, ma pronta
a chiedere giustizia.
In tempi di risveglio, anima,
inondami d'azzurrità mattutina
e insegnami se sono un ente creato
e reale o semplicemente logico
e pensato. Tra le pieghe della speranza
intanto la mia sostanza muta, piagata
dal tempo inesorabile.