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Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Marte

Ora che abbiamo toccato il tuo

suolo, rosso pianeta, narraci

senza altri rossori la tua vergine

storia veritiera di miriadi di secoli

come stelle, anche se io non potrò

mai udirla. Mare che onde partorisci

lievi e gravi, non ho occhi che possano

seguire il tuo perpetuo moto.

La mia vita è una piccola manciata

di sabbia, momento di respirto d'atomo

in fuga, risacca che beve all'istante

la traccia dei miei stessi passi.

Mi hai servito e non ti ho reso alcun servizio!

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