Poesia di Vincenzo Fiaschitello
La traccia del nostro esistere
Se per fortuito caso, dopo
che il tempo ha cancellato
la traccia del nostro esistere,
nei giorni futuri che dormono
ancora nel suo seno emergerà
di noi un ricordo, nulla potrà
impedire di provare misterioso
orgoglio. Ma a che vale?
Forse la traccia può essere
uguale alla presenza?
La terra tutta ne resta turbata
di ipocrita malinconia coagulata
nel grumo di una reale inesistenza
tessuta di silenzi e di freddo.