Poesia di Vincenzo Fiaschitello
L'odore della bruna terra
La luce penetra nell'ombra
e inonda della sua plenitudine
ogni angolo della stanza.
Ti sciogli da un sapere radicato
nei secoli e ti allontani dalla sorgente
dell'essere, dove finora si è abbeverata
la tua anima come tranquilla puledra
di un cielo sicuro.
Ma di quale nientità mi parli? Dal nulla
veniamo e verso il nulla corriamo?
Non temere, chiunque si approssima
a un mondo sconosciuto riceve
segnali e altissimi silenzi in sterminati spazi.
Quel pensiero inquieto, che scorre
come polla sotterranea e lungo la via
emerge e s'infossa, è destinato
ora a rattristarti e a sorprenderti,
ora a svegliarti da un sonno secolare.
L'odore della bruna terra ti attrae
senza livore, né ingannevoli suoni.
A lei porti solamente ansia di nulla
o sogno di eternità?