Poesia di Vincenzo Fiaschitello
L'effimero istante
Per quali vie allora vagava
il tuo profondo cuore, dov'era?
Nella perduta innocenza?
Nella volontà innamorata di seguire
una verità che altri con gioia paterna
sminuzzava per te?
Con fedeltà costruivi l'itinerario
del tuo terrestre viaggio.
Ma quante e quali prove ad ogni
bivio dove la luce si velava
e fermava il tuo incerto passo!
E sempre torna la sera, e torna la notte,
sale il giorno sul cuore dei ricordi:
non c'è passato né futuro meno reale
del presente. E' così che l'effimero istante
si fa eterno, glorioso nella gioia e nel dolore.