Poesia di Vincenzo Fiaschitello
L'aurora
Se l'insonnia ti attanaglia
non vedi l'ora che giunga
l'aurora. Ma che canaglia
è il mondo -dice quella-
sempre a illuminare lo stesso
male, io non ci sto! Stavolta
svolto dietro le colline,
mi copro il volto e tardo
ancora di più ad arrivare.
Arrossisce l'aurora: per rabbia?
per vergogna? Poi, per inalterato
amore per la terra e i suoi viventi,
disarma la sua ira, addolcisce
il suo aspetto, da sé allontanando
il velo delle nubi, teneramente
strizzando l'aria mattutina
fa vibrare la sua luce sulle cime
dei monti e nelle valli.