Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Il geco
Il geco che la sera
dopo la calura del giorno
in agguato stava sul bianco muro
delle case d'Agliastrello
mi seduceva il cuore come
il ticchettio dei passi di una donna
che lungo il vicolo slontanando
spariva dietro l'angolo.
Incontravo la pietà in quel clima
arroventato dove il quotidiano
effimero sempre mi parlava
di fine d'ogni cosa e voce.