Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Clemente la sera scende
Clemente la sera scende
solennemente,
l'aria si spoglia di luce
ma non del pianto
di una madre bruciata
d'ansia per il figlio
che non ritorna dal bivio,
che tanto sangue
ha succhiato in atroci baci
fra bolidi bollenti.
Tornerà! Tornerà!
Non sarà quel giorno
ancora l'ultimo miglio.
Ma quelle lacrime segnano
una tappa che accorcia
invariabilmente
il precario cammino
e sfoglia, consumandolo,
il fiore della vita.