Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Chi più delle rondini
Chi più delle rondini
sa del vento e delle nuvole,
della pioggia e del sole,
del viaggio infinito
sopra monti, città e onde
marine che si spengono
tra falesie e scogliere.
Chi più di loro conosce
la vendemmia degli addii
e del dolore.
-Le mie ali sono stanche
di remigare, andate voi
sorelle, figlie, io arresto qui
il mio volo, ma non dimenticate
al vostro ritorno, a primavera,
quel prato ove ora salta
felice il giovane capriolo
col suo manto rossarancio,
là vado a posarmi per sempre.
Chi più delle rondini
sa della morte!