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Poesia di Thomas Stearns Eliot
Mattino alla finestra

Sbattono piatti da-colazione nelle cucine del seminterrato.
E lungo i marciapiedi che risuonano di passi 
Scorgo anime umide  di donne di servizio 
Sbucare sconsolate dai cancelli che danno sulla strada. 

Ondate brune di nebbia levano contro di me 
VoltI contortI dai fondo della strada, 
Strappano a una passante con la gonna inzaccherata ta
Un vacuo sorriso che s'alza leggero nell'aria 
E lungo il filo dei tetti svanisce.

L'autore del componimento, il poeta statunitense Thomas Stearns Eliot tratteggia in questi versi uno scorcio di vita cittadina: è mattina, si riprende una giornata di lavoro.  Attraverso il risveglio di un nuovo giorno di fatiche e di affanni, l'autore esprime il suo stato d'animo rispetto alla vita che ogni mattina ricomincia.

Versione 2
Mattino alla finestra

di Thomas Stearns Eliot

Tintinnio di piatti della colazione nelle cucine a terreno,
E lungo i margini battuti della strada
lo avverto le anime depresse delle donne di casa
Che sconsolate affiorano ai limiti dei portoni.
Brune onde di nebbia sollevano a me
Le facce contorte dal fondo della strada,
E strappano da una passante dalle gonne infangate
Un sorriso senza mèta che si libra nell'aria
E svanisce al livello dei tetti.


Morning at the window
They are rattling breakfast plates in basement kitchens,
And along the trampled edges of the street
I am aware of the damp souls of housemaids
Sprouting despondently at area gates.
The brown waves of fog toss up to me
Twisted faces from the bottom of the street,
And tear from a passer-by with muddy skirts
An aimless smile that hovers in the air
And vanishes along the leve! of the roofs.

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