Poesia di Stefano Giacomo Iavazzo
Melenso momento
Niente è senza storia
come questi giorni informi
ed una frequenza in avaria
in un’attesa rotta
prende un insano rinvio
le morti come pure le stagioni
il tempo tutto si annienta
senza fine seppur ha un inizio
così sordo nei rintocchi
ora il verbo non è essenziale
reo di congiuntivi strani
e la vita striscia in cunicoli
come polvere primordiale
ancor prima di ogni altra cosa
che attende i suoi giorni
tra la luce e le buie tenebre
in lotta per l’invisibile
così s’attende un po’
prima di confessare di essere
le creature che non siamo
tanto prodigio che ha più stupito
mentre tutto si muta
nel silenzio dove ci sembra mancar.