Poesia di Salvatore Quasimodo
In luce di cieli
Dagli stagni salgono nuvole beate;
finirà anche il fuoco dell'aria
nel fermo cuore.
Cara giovinezza; è tardi.
Ma posso amare tutto della terra
in luce di cieli in tenebra di vento;
e, su ogni parvenza, la donna
che mi venne non è gran tempo,
al cui riso mi specchio,
che amore chiamava, sua verde salute.
Così solo, numeri di perduto bene
mi narravo, e giorni,
e, splendenti in remote aure,
acque di selve ed erbe.
Nell'isola morta,
lasciata da ogni cuore
che udiva la mia voce,
posso restare murato.
Il 2 Dicembre 2015, battuta alla casa d'aste Bolaffi di Torino, la medaglia del Premio Nobel di Salvatore Quasimodo: venduta per 100mila euro. La medaglia è stata comprata da un collezionista di Firenze che ha confessato: "Sono stato fortunato"