Poesia di Salvatore Padrenostro
La cura del dente malato
Non so esattamente cosa mi fai
dentro la bocca, cosa operi
né come ti adoperi sui
miei denti, quello che so, sostituta
del mio dentista, non è
il tuo nome, quello nemmeno
so, quello che so è che mi sotto-
porrei alle tue cure professionali,
per mesi interi affidandomi
alle mani,
alla vicinanza della tua bocca.
Le mani infilate, inguantate,
dentro la mia bocca a rovistare,
la tua bocca, intravista
dalla mascherina profilattica,
a baciare, in un festoso incontro
di lingue dove il dente duole
(se prima non completi la mia otturazione !)