Poesia di Raffa Rosario
Ali di Icaro
Vedendoti guardare le stelle quella sera
Dal tuo sguardo rapito da quell’immenso
Ho compreso quel tuo desiderio struggente di volare
Verso nuove galassie di emozioni e sentimenti.
Con quel coraggio che certo difetto non ti fa
Hai spiccato quel volo misterioso e intenso
Lasciando cumuli di macerie e di dolore
In chi s’era affidato in te senza riserve.
Con la ingenuità che ti distingue
Ali di Icaro hai indossato
Senza pensare al fatale epilogo
A chi figlio fu del creator di labirinti.
Più· avvicini il volo al tuo sogno
Più si scioglie la· cera delle tue ali
··········· Certo ti è lecito sognare
Ma non perdere il senso del reale.
Se sei ancora in volo
E senti forte la mia voce,
Ascoltala: per salvare te
Dal fragore della caduta
Sui tuoi sogni infranti,
per salvare me dalla solitudine incombente.
E se il tuo orgoglio e tu ne hai
Ti impedisse di tornare
Rammenta che a Canossa
Anche il re le ginocchia sue sporcò.
Dicembre 2002