Poeti Emergenti -
Poesia di Polixena -
Silenzi -
Il bianco sul bruno
nel vento nessuno
la neve che abbraccia i rami.
·Bosco perché mi chiami?
Sussurri, poi piano, bisbigli
son frasi rubate o forse consigli.
Fruscii, schiocchi e ancora bisbigli
son pensieri rapiti o bianchi conigli.
Se scendo adesso,
gli anni un po’ addosso
a sfiorare i tuoi fianchi immacolati
mi ritrovo bambino tra mondi fatati.
Nella nebbia trafitta dai ricordi
come dal sole filtrano lucenti dardi.
Una nuvola tra i tronchi e forse io volo
la lepre attonita, immobile il capriolo.
Il mio regno il bosco
come in sogno io Conosco…
un’orma di passo leggero
ad indicarmi il sentiero.