Poesia di Pier Antonio Ouarantotti Gambini
Sempre nuove scoperte
I bambini sono ansiosi di scoprire ogni giorno una parte di mondo, in una corsa affascinante, festosa e quasi magica. Il poeta è già vecchio, ma è rimasto il bimbo di allora: non è ancora stanco di cercare di conoscere più vasti aspetti di un mondo sconfinato e in parte segreto.
Bimbo, correvo alle saline. Lì
spingersi lungo gli argini una festa
era per noi monelli, un po' segreta,
per una pace che parea stregata,
quasi di là dal mondo, senza voci
(fuor quella, delle innumeri cicale,.
anche laggiù folli nel sol, stndenti).
Gli argInI, l'acqua ferma, le correntI,
e l'erba calda sotto i piedi scalzi. .
Sempre nuove scoperte. E poi la pesca.
Oggi, che indietro guardo, solo questa,
lontana vita mi consola. Sono
ancora il bimbo che lì corre, ansioso
di giungere ogni giorno a una scoperta.
Se guardo dentro me, sì, in me riscopro
quel che allora scopersi. È un'altra pesca
ora la mia; sempre più grande e aperta.
Pier Antonio Quarantotti Gambini (Pisino, 1910 – Venezia, 1965) scrittore, giornalista e bibliotecario, figlio di Giovanni Quarantotto (che successivamente cambierà il proprio cognome in «Quarantotti»),