Poesia di Corrado Alvaro
La vendemmia
La pioggia doveva essere ancora lontana,
e si cominciò la vendemmia.
Le donne si sparsero per il campo con le loro
ceste in capo. Le dita si appiccicavano per i succhi
e le ragnatele.
Nell'aria fresca del mattino, s'intonavano le
canzoni alle quali si rispondeva da vite a vite.
I peri e i peschi buttavano giù con un tonfo
qualche frutto troppo maturo.
Le vespe e le farfalle messe in sospetto volavano
più alte, e qualche canto era interrotto da un
grido acuto.
Verso mezzogiorno i tini si riempirono d'uva e
vi si radunarono le vespe.
I vendemmiatori si riunirono all'ombra di un
melograno e presero la bottiglia di vino vecchio
e, passandosela a turno, vi appiccicavano
le labbra come se suonassero la trombetta.