Poesia di Maurizio Sgarro
Ferruccio
Sin dall'infanzia ho condiviso
la tua gioiosa amicizia
e la tua voce effeminata
ha allietato i migliori anni della mia vita
Oggi leggo nel tuo cuore
la sofferenza del pregiudizio
della derisione
della dignità calpestata
Ferruccio
sorella mia
lascia che il mio cuore sfiori i tuoi occhi
lascia che una carezza attraversi il tuo viso
sappi che Dio lo troverai al tuo fianco
Sempre
poesia inserita nella raccolta Nel cuore di Dio