Poesia di Massimo Bena
I primi e gli ultimi
Cammino con un fiore in mano, al mio fianco la Speranza,
la Morte che mi insegue.
Incontro il buttafuori della Grande Banca dei Potenti del Mondo,
e mi dice di proseguire per la mia strada senza far domande.
Oltre le utopie e le distopie.
Oltre la notte e tutte le paure.
Oltre il filo di Arianna.
Oltre le idee giuste e sbagliate.
Che tristezza nel vedere gli ultimi che omaggiano i primi,
quando proprio i primi hanno sfruttato e sbeffeggiato gli ultimi.
Sotto un cielo rosso dal sangue freddo,
i padroni e i potenti hanno tracciato un cerchio
dove solo loro possono entrare.
I ricchi sempre piu' ricchi,
i poveri sempre piu' poveri .