Poesia di Guido Fabiani
Vento di Marzo
Vento di Marzo
Vento di marzo, che soffi la sera
e che scuoti al mattino la rugiada,
oh! lo so che tu rechi primavera,
mentre s'empie di fiori la contrada...
Carezza il tuo tepor l'erba dei prati,
l'onda del rivo, il nido degli uccelli;
tu alle primule dici e alle viole:
« Aprite le corolle, io porto il sole! ».
e che scuoti al mattino la rugiada,
oh! lo so che tu rechi primavera,
mentre s'empie di fiori la contrada...
Carezza il tuo tepor l'erba dei prati,
l'onda del rivo, il nido degli uccelli;
tu alle primule dici e alle viole:
« Aprite le corolle, io porto il sole! ».