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Poesia di Diego Valeri
Marzo

Un sentore di viole ...
Ecco marzo pazzerello
piedi nudi e giubberello,
ricci al vento e viso al sole.
E' una gioia rivederlo
e se, a tratti si fa mesto
pur si rasserena presto
e fischietta come un merlo.

Marzo è il mese da tutti chiamato pazzerello, proprio per i suoi cambiamenti... di umore. E' scherzoso come un giovane esuberante: sembra volersi divertire alle nostre spalle. Niente paura: c'è sentore di violette nell'aria: esse sono spuntate sulle prode dei fossi e il prato è costellato di margherite e di primule.

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