Poesia di Mario Enrico Mauri
Mollemente adagiata
sulle mie ginocchia
mi guardavi.
Penetravano due smeraldi.
I miei occhi incantati
Dalle persiane socchiuse
raggi d'oro filtravano
ad illuminare il tuo volto
Donna così acerba
eppur così dolce
ancora assaporo
nel ricordo
il tepore dei tuoi baci.
L'improvvisa notte della mente
ci separò
e ti persi per sempre.