Poesia di Marilena Fabiani -
Essere -
Essere mi deriva
dai tuoi occhi
E mi deriva, ancora,
dalle tue socchiuse
labbra immobili
ogni linfa
e ogni sorgente ad esse torna
Essere mi conduce a te
Vivere a te mi
lega
e mi separa
Mi reitegra in te
questa Finzione
Io,
questo è il mio nome,
conduco a te e il mio vento di scirocco
e le mia piccola
rilucente e possente
conchiglia
la dedico al Tuo nome
e da lì
a te lego le regioni solari e
e i calmi mari del Sud,
memori di tramonti e
di Mito
e dimentica di me
in te io vivo
Ma se Tu, come già hai fatto,
mi dimenticherai,
io dovrò scomodare
il mio dolore
e navigare verso un porto che non c'è;
perchè non sono
se non ci sei te