Poesia di Maria Pellino
È tempo di silenzio
È tempo di silenzio.
Ramingo è questo silenzio,
ossequioso e dissonante
nel suo tacito divenire.
Scavando tra le crepe dei giorni
avvolge di mistero
primizie pregne d'attesa
e afferra le straordinarietà della vita
tra fremiti e sorrisi,
dolori e speranze.
Qualunque tempo vi sia ora,
sarebbe contorto svelarne i segni,
ma del silenzio ne è
il regale custode e mattatore.
E mentre si consuma tra le trame
di un racconto macabro e distante,
ridona nuove quieti a sguardi ancora
pullulanti di bufere, massacri
e lacrime di sangue,
ritratti spogli di orpelli
a scalfire l'indecenza
e la durezza di animi umani
conturbati dal fiele della follia.
Tempo vuoto e privo sostanza
esposto al tuo logorío,
come un lenzuolo dispiegato
e imbrattato di ruggine,
quanto dolore farai echeggerare
tra manciate di indifferenza,
grumi di terrori,
brandelli di anime avvilite.
Tempo di silenzio,
distenditi vivido
tra le braccia eterne
di ricordi indelebili
e sii memore
di mura gremite di pianto,
di occhi rimpiccioliti e increduli,
di volti rigati dal freddo,
di corpi risucchiati
da gioghi mortali e deliranti.
Affrettati, oh tempo,
a tacere tra i minuti, le ore
e gli anni al cospetto
di quel deposito di vergogne
che smuovono turbamenti
e raccolgono le grida
nella compagine del tuo perenne accadere.
È tempo di silenzio.
@MariaPellino