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Poesia di Maria Pellino
Chi sei tu

Chi sei tu, o Donna, Madre dell'universo,

che col capo chino

versi lacrime fiorite sul dolore dei tuoi figli.

Tu che accogli paure e sofferenze

e ne fai gemme di rinascita.

Tu che, ferma nell'invisibile,

lasci filtrare la luce sul frutto del tuo sangue.

Rinuncia, cura, disponibilità,

accoglienza, fatica sono pilastri d'amore

che te, o Madre, ergono

a emblema d'immensa dovizia e benevolenza.

Silente è il palpito della tua anima

quando propizia divieni custode

e scudo indissolubile dei sentieri della vita.

O Donna e Madre, dallo sguardo compassionevole,

rifugio di chi si dispera,

dal tuo grembo s'infonda

forza e consolazione.

Tu, o Madre, foce di speranza,

ponte di nuova comprensione.

@MariaPellino

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