Poesia di Luigi Pignataro
Sole d'Agosto
Percorro strade strette e affollate da cuori
in cerca di ricordi che sorridono fra le mura calde.
Soffia come carezze sognanti sul volto l’immagine accogliente
dal profondo continente dei pensieri.
Una esile, ma dolce ragazza dagli occhi fiduciosi di genialità
siede sorseggiando lo scorrere fastidioso del tempo
che l’avrebbe trasformata in una tenace donna.
Mi volgo incuriosito per avere il suo sguardo
cogliendo i simboli di quanto è stato detto
e per quello che sarà taciuto.
Al chiaro di quella sensazione,
soffermo la mente per un attimo per poter dipingere
con vellutata fermezza nella mia stagione
un piccolo cielo, pieno di schegge della mia fantasia
che formeranno reminiscenze della sua aria
Cercherò il sole d’agosto,
caldo come l’impronta della voce
che risuona dolcemente in un rosso tramonto
Costruirò un arcobaleno,
bello come il suo sorriso.
Inventerò nuove essenze di fiori
che avranno l’ardito essere del suo profumo.
Volerò vicino come una farfalla
per sussurrare cento parole d’amore
che fortificheranno il dilemma
della spensieratezza perduta.
Alzerò il vento caldo dell’estate
per correre sfrenatamente dietro al tempo perduto
per baciare dolcemente il suo passato.