Poesia di Luigi Pignataro
La libertà dei sognatori
Scruto attentamente questa valle dell'impossibile
osservando pieno di curiosità le componenti che creano la sua tenera struttura.
Affascinato e immaginando i tenui colori che lo compongono, mi dirigo verso il bivio
mentre il profumo inebriante di sandalo
mi pervade l'anima lasciandomi estasiato.
Scruto fino in fondo la foresta con apparente calma,
mi stupisce e al tempo stesso mi conquista quella
verginità virtuale con la quale mostra
la sensazione inespressa di una vera passione nascosta.
Sorvolo, liberando lo sguardo verso
il gran canyon, possente e affascinante nel suo
presentarsi agli occhi
E' come se parlasse e ti invitasse
ad osservarne la bellezza.
Plano con stupore verso il pertugio
immaginando il richiamo che può dare
quel tenero tepore.
Tutt'intorno si crea il silenzio che permette
di ascoltare il vento che trasporta con soave leggerezza
l'ansimare perpetuo di delfini in amore.
Quasi appagato da tutto questo trasporto
con tenacia dolcezza mi porto
ai piedi di una vasta e delicata pianura.
E come un naufrago che vede terra
scorazzo su e giù tra i monti, per sfociare poi
nella valle dell'eco e assaporare
l'esplosione del dolce calore che produce costanza.
Tutto questo lascia perennemente affascinati i sognatori
anche se nella valle dell'impossibile
non potranno mai soffermarsi.