Poeti Emergenti -
Poesia di Luigi Pignataro -
Il muro -
Grande e avvolgente
ripara il tuo vivere alla giornata.
Non è pesante da portare
ne ingombrante da sostenere,
non è neanche reale
ma scandisce la tua cronologica esistenza.
A volte lo guardi, lo squadri e ti accerti
di continuo della sua robustezza.
Cerchi e ripari parsimoniosamente
le crepe che sensazioni vissute intensamente
hanno creato sulla sua superficie.
Il muro non ti tradisce mai,
non ti impedisce
di vivere,
di assaporare il gusto di parlare,
di sentire,
di sopportare,
di gioire.
Pensi : “Non mi manca nulla”
eppure quando ti soffermi,
ti accorgi come il silenzio
che ti avvolge con quotidiana lentezza
spinge i tuoi piccoli occhi
ad osservare le fessure
che scoprono con dolcezza
come il muro non argina
la volontà di parlare,
ma di vedere.
Non inibisce la facoltà di sentire,
ma di ascoltare.
Non ostacola la tua sopportazione,
ma il tuo lamento.
Non ti impedisce di gioire,
ma ti vieta di amare.