Poesia sul Natale di Luciano Tarabella
Natale
Il Natale è una festa fanciulla,
il Natale è un ricordo lontano,
il Natale è mia madre alla culla
che mi segna in ginocchio pian piano,
Il Natale è una Grotta un po' tetra
e una Sacra Famiglia di pietra.
E' una notte trascorsa in attesa
che s'avveri chissà quale evento
aspettanto la bella sorpresa
che con poco mi faccia contento
perchè allora,nel troppo bisogno,
un pupazzo per me era un sogno.
Il Natale cos'è diventato?
Una corsa a comprare il regalo,
un'offerta, uno sconto, un mercato
una gara a chi fa più gran scialo,
uno spot che ho visto e rivisto
dove comprano e vendono Cristo.
Ma la Pace, purtroppo, non c'è.
Se la guerra la fa da padrone
tu, Signore,mi spieghi perchè
non proteggi migliaia di persone?
Che vuol dir fratellanza, uguaglianza
quando l'odio fa grande mattanza?
Il Natale è un affetto lontano,
il Natale è una casa fanciulla
il Natale è mia madre alla culla
che mi dice il rosario pian piano,
il Natale è un antico rimpianto
e una fiaba bambina soltanto.