Poesia di Jorge Luis Borges
dedicata a a Walt Whitman
Camden 1892
L'odore del caffè ed i giornali
La domenica e il suo tedio. Di mattina
e sulla pagina intravista quella vana
pubblicazione di versi allegorici
di un collega felice. Il vecchio
giace prostrato e bianco nella decente
abitazione di povero. Stancamente
guarda il suo volto nello specchio.
Pensa, non più stupito, che quel viso
è lui. La mano distratta tocca
la barba opaca e la bocca ditrutta
Non è lingi la fine. La sua voce dichiara:
Quasi non sono, ma i miei versi ritmano
la vita e il suo splendore. Io fui Walt Whitman.
(Jorge Luis Borges: da Homenaje a Walt Whitman, Didier Tisdel Jaèn ed. University of Alabama Press, 1969, trad. di Biancamaria Tedeschini Lalli