Il piacere dell'ozio
di Hermann Hesse
Non c’è scuola migliore per il dominio del proprio corpo e dei propri pensieri, di quella degli insonni.
Solo chi ha necessità di un tocco delicato, sa toccare con delicatezza.
Solo chi è esposto spesso, nell’inesorabile silenzio delle ore solitarie, al libero corso dei propri pensieri,
sa osservare benevolmente e giudicare le cose con amore,
sa vedere le ragioni dell’anima e comprendere le debolezze umane.
Non è difficile riconoscere quegli uomini che hanno passato molte notti con gli occhi aperti.