Poeti Emergenti -
Poesia di Giovanni Gavino Arras -
Arpa celtica -
Titoli nero sull’antico seppia
il frutto ancora acerbo
di un baratto fra i banchi di scuola
corrono i giorni e poi di più gli anni
e cambia di metro il tempo, avvicina l’orizzonte all’occhio
che lo guarda con più indifferenza
arco sono i quattro e
selvaggio
il vibrato delle corde
dell’arco organo che rincorre il tempo
sull’onda dei quattro lustri
ascolto “Yor time is gonna come”
e
come lacrime percorrono le segrete vie dell’occhio
sulle sue note
accendo di un dolce riverbero
le segrete vie del sangue
e alla fine
il lampo perfettamente visibile
di una chioma: la luna cometa.