Poeti Emergenti -
Poesia di Gabriele -
Sfibrosi ciclica -
Vero?
Domando al dire, per sopravvivere al vivere imposto
se c'è, come si fà? La vita merita una vita da poesia
visto che proposta in dono è molto bella.
Anche per il gusto di solo far vissuto io la poeterei...
che paglia e fieno sia meglio della sabbia a far da riva al mare,
non frega più a nessuno della sabbia... basta che c'è il mare
con le onde alla marina...
Mah! quando si è in molti artefici con artifizi vari e illegali
logici e illogici di cosa non si sa mai il perchè la vita alla data per imparare
già è vissuta del vivere privo d'inibitori votati all'eccesso della follia,
al presente la giovinezza mancata è vecchiaia mentale mangiata
dagli stimoli droganti.
Poi, dal nulla pressato del niente impossibile è portato a essere poeta
per due parole stese all'amore è un'asciugato mentale con testa da strapazzo
Il suo vissuto è una zingarata piacevole da vedere, da non emulare
è una notte in pieno giorno un nero che cupa la luce grigia.
Il nero è nero.
La vita così vissuta è una sfibrosi ciclica scambiata per nevrosi ... mia,
è la carne che abbandona il nervoso che è in noi per vivere stritola il tremore
all'alba di guardia alla vendetta parkjnsoniana.
Nessuno più zappa la ragione prima di rspondere pure per cavare un fiore dai ricordi.
Meglio adesso d'impeto con eccesso per onorificenze senza compromesso
non si esita si agisce all'improvviso da mammiferi vegetali sulla tua terra ooh Dio
la fauna animale è cannibale al naturale.
Tutto si rompe, tutto per ciò si distrugge perchè nessuno ci conforta
con la fede di credere in noi stessi tutt'ora stressati.