Poeti Emergenti -
Poesia di Gabriele
Off o on
Nell'essere in questa vita, stronzo
che sono non voglio morire.
O non adesso almeno per essere,
se è un mistero lo stato dell'essere.
Off o on !
Con la cura delle mie droghe il freezing
lo vivo strano in un blocco mistico sono
sentimentale d'emozione soprammobile
di fantasie capricorniane si dispera
nascosta come piange in silenzio nel dolore.
Per Cristo!
Dove sei Anima? Ti cerco per convivere
in questo corpo disumano tutto parkinsoniano,
l'anima incredula sospira la vita tremula che vive in
un fiore al vento la credibilità della sua fede verso Dio
in un corpo che nel tempo non dà prospettive.
Si! gioca lì con il corpo tutta la salute
priva dall'inizio della vita rompe....
l'offesa anima gli indugi. Non più sopravvive
senza scopo si rovina quel rapporto bello :
La vita voluta da Dio.
Si che la vita deve alfin una volta vissuta
è un morire uguale come la mia umanità
dalla nascita la vita nel dolore vive
la costante della morte ch'anela su di noi
per essere alienati disumani.
Vorrei guarire! Ooh Dio
perchè non ci fai come ci vuoi
non versare altro sangue
rendi vuoti i disabili nell'animo.
Signore, non ci accettiamo più noi
per non morire incredibili siamo gli scarsi
della credibilità della vita che incontra
come amica l'innominata morte
Mah, che storia di vita è ?... Solo mia.
Ooh Dio se la realtà rompe ogni momento dovunque
comunque con questa malattia ovunque m'accenni
con desiderio la morte che chissà quante volte
per capire di più in cuor mio l'argomento l'ho rigirato
come una calzetta nella certezza di dover morire.
Nella normalità non ci si pensa spesso quando
nel sonno arriva eeh poi ci frega all'improvviso.