Poeti Emergenti
Poesia di Gabriele
O oh Dio...
Devo scusarmi, Dio? con te
perchè è vero, il male va a chi và!
Mi dispiace e, chiedo scusa
a mia madre di essere nato
per fare l’ammalato.
Al Signore , l’ho provocato io
cattivo attore del suo dolore.
A tutti coloro per l’ estrosa malattia
molto abile per far del mio vivere
ancora pubblicità allo sguardo pubblico
l’inimmaginabile disabile, tua Signore.
Alla morte che mi aspetta da una vita.
Alle chiacchiere dei brani nei libri
di algebrica diagnostica che riempiono d’incurabile
l’anelita pazienza secolare della speranza.
Per il tempo che pazzo piove al pianto
e mi tiene ancora in vita.
Allo stato delle cose che ha confuso l’ anima di tutti
con i miei sentimenti stemperando povere emozioni
azioni d’aiuto estremo per un corpo senza salute
che è in carico da una vita.