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Poeti Emergenti -
Poesia di Gabriele -

Mefistofelica -

Un tempo era unica  la nostra
una famiglia in bella mostra.
Grazie a te! Figlia
che deputi da sempre
evocando contro una madre
addosso a   un infelice padre
già  malato  gli  tiri pietre
anelando le tue prospettive
come pretese... aspettative.

Mefistofelica sei .....
per i tuoi porci comodi!!!!

Non più è una casa di innocenti
con stupore nel tormento mio,
il ricordo  ora della famiglia
è un lamento in una casa di ignoranti.
Sacerdotessa della luna  sei lunatica
nel tuo fare hai fatto calpestio dei  tuoi cari
ancor di piu un  padre  lasciato in mezzo ai guai.
Appassito nel corpo dismessso invecchiato
nell'anima   asciuga i dolori che a pelle tremano
come i suoi pensieri sotto un pallido sole, tramano
sogni di   meteoriche imprese  all'ombra  delle nuvole,
distratto nel cuore naviga con l'anima  falsando  normalità.
Nella vita siamo due prede del destino  meteore
in tempi diversi schiavi della vendetta infame  
fà  anche te  incauta scelta  piccola donna ora,  
che  dannata è la voglia di riprendermi la dignità
con onestà ti ricordo  da te rubata,  diffamata,
offesa,  sacrificata con un giro di lambada.
Ventre a terra  sei una piccola donna  straniera
che scappa dalla sua ombra priva  d'un orizzonte
senza un  futuro stringerai  a  te le  ossa  di un padre
venduto meschinamente a quattro soldi per
ricordi  squallidi  giochi da ludoteca.

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